giovedì 26 gennaio 2017

La commissione Europea inizia i lavori inerenti alla salute e alla sicurezza sul lavoro

La commissione Europea inizia i lavori inerenti alla salute e alla sicurezza sul lavoro

 160.000 Europei muoiono di malattie correlate al lavoro ogni anno

Bruxelles, 10 Gennaio 2017

La commissione Europea avvia i lavori sulle leggi che regolano il sistema di salute e sicurezza nell' ambiente lavorativo, a fronte delle 160.000 morti causate da malattie correlate al lavoro. 
La CE che delibera da ben 25 anni sugli standard minimi di sicurezza e salute sul lavoro, ai quali i paesi membri devono obbligatoriamente adeguarsi, rimette le mani in pasto in un percorso legislativo comunitario molto difficile. 
Infatti il comunicato della commissione Europea esplicita la difficoltà di alcuni stati membri a superare leggi obsolete e si prepone il compito di cooperare con i paesi membri al fine di implementarle e superarle. 

Una delle prime iniziative intraprese dall' UE è il riconoscimento ufficiale di altri agenti cancerogeni, in aggiunta a quelli già presenti, al fine di stabilire dei limiti di esposizione per i lavoratori.
Il minimum level a cui gli stati devono adeguarsi serve a raggiungere il minimo standard per migliorare la situazione di lavoro di milioni di europei aiutando anche le microimprese nell' arduo compito di adempiere agli obblighi relativi alla sicurezza sul lavoro. 

gli argomenti chiave della discussione politica a bruxelles tendono, nel nostro paese, ad incrementare le misure di prevenzione e protezione soprattutto sul rischio derivante da agenti chimici ed elettromagnetici e quindi non alterano di fatto la nostra concezione, quella nazionale, in termini giuridici, di SSL (Salute e Sicurezza sul Lavoro). 

E' chiaro che la ratio legis della commissione europea è quella di prevenire e diminuire il numero delle morti causate del lavoro, in futuro vedremo come la CE ha affrontato il problema e con quali risultati. 

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